Già mille adesioni per il Nobel a Corti

Un flusso costante ed ininterrotto. Le sottoscrizioni al documento programmatico redatto dal Comitato per l’assegnazione del premio Nobel ad Eugenio Corti stanno per raggiungere quota 1.000 e non accennano a fermarsi. Niente male per un’iniziativa che sta muovendo i primi passi. Il dato che più di tutti conferma il valore universale dell’opera dello scrittore besanese riguarda l’estrazione sociale e culturale di chi aderisce.

“Questa notte i topi seppelliranno il gatto”

L’editrice francese L’Age d’Homme, principale traduttrice dei testi del dissenso russo, ha pubblicato quest’anno un libro che era già circolato nell’Unione Sovietica come “samizdat, stampa clandestina contro il regime.
Il suo titolo è Processo e morte di Stalin (Tragedia) che, arricchito da nuovi saggi, riappare in questi giorni in Italia per i tipi delle edizioni Ares. L’autore, Eugenio Corti, le cui opere sono tradotte in spagnolo, lituano, polacco (fu insignito d’una onorificenza di prestigio dal governo democratico di Varsavia, allora in esilio a Londra), affronta in quest’opera redatta in forma teatrale di diciotto episodi, tre soliloqui, sei cori e un epilogo, uno degli eventi piu truci, per modalità e implicazioni, della storia bolscevica: il crollo del dittatore.

Cazzaniga: “Corti cantore della Brianza”

“Corti è il cantore del modello brianzolo”. E’ la convinzione di Sergio Cazzaniga, presidente dell’Iseb (Istituto di studi economici e sociali della Brianza) che da 25 anni ha sede a Cesano Maderno. Proprio a Palazzo Arese Borromeo giovedì sera, l’Iseb ha promosso il convegno “Il Nobel a Eugenio Corti. Un riconoscimento universale al cantore del modello sociale della Brianza” .

La terra dell'indio

Giuseppe Romano presenta La terra dell’indio

La lingua scritta possiede una magia particolare grazie alla quale si fa avanti da sola e da sola conquista l’attenzione. Diversamente dalle parole orali, dove soccorrono intonazioni, espressioni del volto, gesti, perfino componenti ambientali, le parole fissate sulla pagina vivono e si esprimono in solitudine, nero su bianco. Un film o un’opera teatrale possono avvalersi pure di aspetti estrinseci, tipo la qualità della fotografia o le armonie della colonna sonora.