Il cavallo rosso, dodici tappe dal romanzo al percorso

Dodici tappe alla scoperta dei luoghi del romanzo storico Cavallo rosso: è già stato collaudato con successo dalle scuole l’itinerario proposto per diffondere la conoscenza dell’opera di Eugenio Corti. Gli studenti di alcuni istituti medi e superiori, dopo aver commentato in classe brani del romanzo, hanno imboccato il percorso che accompagna i lettori nelle località descritte dal libro e che viene proposto dalla Provincia della Brianza e realizzato in collaborazione con quella di Lecco, la Regione, i comuni di Besana, Renate, Giussano, Nova Milanese, il consorzio di Villa Greppi, l’associazione Brianze e l’associazione Eugenio Corti.

La Brianza del Cavallo Rosso

Il progetto La Brianza del cavallo rosso è stato promosso dalla Provincia di Monza e della Brianza e realizzato con il contributo di Regione Lombardia, in collaborazione con Provincia di Lecco, i Comuni di Besana Brianza, Renate, Giussano e Nova Milanese, il Consorzio Brianteo di Villa Greppi, l’Associazione culturale Brianze e ACIEC (Associazione Culturale Internazionale Eugenio Corti). Il progetto intende proporre un percorso culturale alla scoperta dei luoghi e dell’identità briantei attraverso la vita e le parole dello scrittore contemporaneo Eugenio Corti e, in particolare, della sua opera Il Cavallo Rosso, romanzo pubblicato nel 1983 e ad oggi tradotto in 8 lingue.

Eugenio Corti e i genitori

«In Russia capii che dovevo fare lo scrittore»

«Dopo anni di scemenze dei fascisti, nel dopo-guerra ci hanno proposto come modello il Partigiano, invece dell’Alpino. E’ stato un peccato. Intendiamoci, in sé non era un modello negativo, ma era un ribelle. Ma una volta ristabilita la democrazia, a cosa bisognava ribellarsi? Non a caso, di lì in avanti, ci si ribellò a scuola, famiglia, genitori… Un insieme di pensiero e di condotta non positivo. Invece, l’Alpino…».

Eugenio Corti

“La verità esiste, io l’ho incontrata”

A 88 anni compiuti il grande scrittore si racconta in questa intervista esclusiva al Timone: perché nazismo e comunismo hanno fallito; dove hanno sbagliato Maritain e Lazzati; qual è il compito dei cattolici oggi. La vita avventurosa di un uomo diventato scrittore per un voto fatto alla Vergine Maria

Eugenio e Vanda Corti

Il Te Deum di Eugenio Corti

In vita mia ho conosciuto due santi: don Luigi Giussani e don Carlo Gnocchi. Due persone abissalmente diverse, ma entrambe anime elevatissime e, per la mia esperienza, ugualmente sante. Il primo era un maestro che seppe appassionare alla fede tanti giovani, il secondo un animo semplice tutto dedito agli altri.