I diari

I diari di Eugenio Corti, dal Don alla ritirata

“Mi sono chiesta se fosse giusto pubblicare questi scritti, visto che lui, finché era vivo, non lo aveva mai fatto. Ma poi ho deciso che sì, in questi diari ci sono anni fondamentali della sua vita e di quella di chi ha vissuto in quel tragico periodo. Da quando era un ragazzo spensierato di vent’anni alla tragica esperienza in Russia. C’è dentro la materia prima di quelli che sarebbero stati i suoi libri più importanti”.

Eugenio Corti

Eugenio Corti, lo scrittore che raccontava la realtà delle cose

«La biografia letteraria di Eugenio Corti propone uno sguardo particolare e singolare sulla realtà. Il punto di partenza e di sviluppo di ogni suo scritto sono sempre le cose. Anche quando si tratta di narrare sentimenti, emozioni e pensieri dei protagonisti l’autore lo fa attraverso uno sguardo privilegiato sulle cose nel tentativo per cogliere tutti gli aspetti della densità del reale».

Eugenio Corti

Per Eugenio Corti

A cura di Elena Rondena A volte mi succede di paragonare i miei scritti agli archi romani, opere tutto considerato piuttosto singolari, consistenti in due sole colonne che in alto si fondono tra loro:...

Eugenio Corti

Il pensiero laicista nasconde la verità

Pensa mai alla morte?
Sarei un po’ matto se non ci pensassi. Di fronte all’aldilà è ineludibile la necessità di dire pane al pane, di essere intellettualmente onesti. Ho provato a immaginare il Paradiso, sì. L’unica cosa che ho capito è che non è neppure lontanamente possibile figurarselo. È al di là della nostra portata. E se guardo me stesso, l’unica cosa che devo riconoscere è che non ci andrò mai: ho tradito troppo…

Manca il tempo fisico di esprimere stupore, e Corti alza lo sguardo di colpo e dice così: «Poi però penso che tutto il nostro male non è paragonabile all’immensità della misericordia di Cristo. Quando ho la coscienza di questa differenza, penso che in Paradiso ci andranno, ci andremo tutti».