Il cavallo rosso di Eugenio Corti
Grazie Corti, per la tua rappresentazione spassionata di russi e tedeschi, di italiani del Sud e del Nord; tanto lontana dalla faziosità e dalle imbecillità della cultura ufficiale.
Grazie Corti, per la tua rappresentazione spassionata di russi e tedeschi, di italiani del Sud e del Nord; tanto lontana dalla faziosità e dalle imbecillità della cultura ufficiale.
Siamo vissuti per più di un secolo esaltandoci e commovuendoci alla storia e alla leggenda del disastro della Beresina e della famosa ritirata. Dopo aver letto questo tremendo libro, quel lontano episodio di guerra non diventa, no, insignificante, ma si riduce molto nelle sue proporzioni.
Uscito nel maggio 1983, «Il cavallo rosso», romanzo capolavoro dello scrittore Eugenio Corti (1921-2014), ha compiuto quarant’anni. L’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e il Meeting di Rimini gli hanno dedicato una mostra. Tra gli eventi previsti, anche un incontro su lavoro e imprenditorialità, in cui Chiara Pazzaglia, giornalista e presidente delle Aci Provinciali di Bologna, ha dialogato con Francesco Righetti, presidente dell’Associazione culturale internazionale «Eugenio Corti», rete di estimatori delle opere dello scrittore.
Comincia domani al Meeting di Rimini la mostra dedicata a Il cavallo rosso di Eugenio Corti, ricca di incontri che sarà possibile seguire in diretta o vedere in differita dalla pagina YouTube dell’Associazione Culturale...