Il «romanzo» di Corti ricostruisce un Catone «possibile e plausibile»; l’immagine dura e refrattaria a ogni lusso che Catone il Censore stesso ha lasciato di sé si riflette nelle pagine di Corti e dà origine a un personaggio severo, ma non burbero.
Eugenio Corti scelse la campagna di Russia di sua volontà per conoscere da vicino il tentativo di un mondo senza Dio del cosiddetto «esperimento comunista». In quella ghiacciata anabasi prese piena consapevolezza della sua vocazione di scrittore.
Sabato 22 ottobre alle ore 21 Alessandro Rivali presenterà il volume di Eugenio Corti Io ritornerò Lettere dalla Russia presso il Salone della Parrocchia della Medaglia Miracolosa a Milano (via F.lli Rosselli, 2).
Il volume sarà presentato da Alessandro Rivali anche a La Spezia martedì 25 ottobre alle 21 presso la Sala Conferenze Circolo Ufficiali M.M. (Viale Italia, 2).
Nelle parole di Eugenio Corti la vita e la scrittura abitano la medesima casa. E il lettore di ogni tempo e luogo scopre di farne parte. Non c’è storia umana che non trovi spazio e respiro nello sguardo e nella penna di Corti. Lui, del resto, si è sempre descritto come un cantastorie: la sua capacità di incantare narrando trova in Omero un maestro riconosciuto fin dai tempi del ginnasio.
Il Mosaico in Biblioteca
Villa Filippini – Besana in Brianza
presenta
Omaggio al concittadino Eugenio Corti
Presentazione del volume “Io ritornerò” ( Ares Editore)
Raccolta di lettere dalla Russia
Relatore Andrea Sciffo