L'esperimento comunista

Una singolare assemblea di cristiani

Torino, 2 novembre 1973, self-service di via Monte di Pietà, è l’ora del pranzo: a un tavolo siedono con i modesti vassoi delle pietanze davanti, alcune personalità della ‘contestazione’ cattolica italiana, soprattutto religiosi, e con loro qualche straniero, qualche giovane intellettuale, un paio di preti passati allo stato laicale.
“Tu credi che arriveremo davvero al ‘compromesso storico’ proposto da Berlinguer?”
“Vuoi dire quello tra comunismo e Democrazia cristiana? lo spero proprio di no.”
“Guai se ci arriviamo”.
“Sarebbe un guaio tremendo!”

Come s’è detto, coloro che cosi parlavano erano dei cattolici. E per chi nutrivano preoccupazione? Per la Democrazia cristiana forse? No.
“Se arriveremo al compromesso, il comunismo s‘inquinerà”.
“S‘imbastardirà.”

Eugenio e Vanda Corti

Giorni & opere di un matrimonio

Vanda Corti è stata l’inseparabile sposa di Eugenio. In questa commovente testimonianza, raccolta da Alessandro Rivali nell’ormai celebre casa di Besana in Brianza, ricorda gli albori della loro storia d’amore, le fasi alterne del loro fidanzamento, gli anni difficili e delicati della stesura del Cavallo rosso. Ma offre anche lo spunto per un ritratto inedito dello scrittore, come della sua determinazione a portare a termine la missione che aveva ricevuto: scrivere, e scrivere per la verità.