Taggato: Processo e morte di Stalin
Eugenio Corti voleva essere scrittore. Già da studente avvertiva d’avere una missione da compiere. Allora non gli era chiara quale potesse essere, ma era certo che la storia e la Provvidenza gliela avrebbero indicata....
“Processo e morte di Stalin” di Eugenio Corti è un’opera teatrale sulla vera natura del comunismo. Attualissima a 70 anni dalla morte del dittatore (1878-1953)
È da pochi giorni in libreria, edito dalla Ares di Milano, “L’esperimento comunista”, un libro, che oltre alla tragedia “Processo e morte di Stalin” (rappresentata per la prima volta a Roma il 3 aprile 1962 dalla Compagnia Stabile di Diego Fabbri), ripropone una serie di saggi e articoli di Eugenio Corti, autore noto anche per il bellissimo romanzo “Il cavallo rosso”, una delle migliori, più autentiche ed incisive rappresentazioni dell’odissea umana del nostro secolo.
Mio figlio diciottenne – che sta leggendo, stupefatto, L’eskimo in redazione di Michele Brambilla, pubblicato dalle Edizioni Ares – mi domandava l’altro giorno se fosse davvero possibile, negli anni Settanta, orientarsi con qualche sicurezza...
“Nel nostro secolo in due distinti ambiti, quello comunista e quello nazista, è stata portata avanti la costruzione di due società “terrene”- una di sinistra, e l’altra di destra – senza quasi mescolanze con “società celesti” che, anche se imperfette, avrebbero come in passato costruito un ritegno: in particolare senza più la pretesa del timor di Dio, del quale era stata proclamata la morte”. Il diffondersi su larga scala di omicidi e menzogne sistematiche sono allora naturali conseguenze dell’affermarsi dell’umanesimo immanentista.