Taggato: Il ricordo diventa poesia
Nel numero di giugno di Studi cattolici (rivista edita da Ares) è incluso un prezioso «Quaderno speciale» dedicato a Eugenio Corti (1921-2014). Si festeggia la nuova edizione in lingua francese del Cavallo rosso (Le Cheval rouge, Noir sur Blanc, Montricher 2020, traduzione di Françoise Lantieri, pagg. 1416, euro 32). Il Quaderno si apre come meglio non si potrebbe, ovvero con un inedito dai Diari di guerra dello scrittore (qui ne presentiamo un breve stralcio).
Corti ha scritto diari fin da quando era studente. Nell’archivio sono conservati alcuni quaderni del periodo liceale trascorso a Milano al Collegio San Carlo. Nel 1940 inizia la stesura di un nuovo Diario che porta una dedica significativa in cui si esplicitano le ragioni della scrittura. Dice: “A te che ancora non conosco e che un giorno diventerai la compagna della mia vita, ai tuoi grandi occhi lucenti questi diari, sui quali certamente mi accadrà di narrare il nascere del nostro amore”.
Dagli archivi famigliari possono emergere memorie sorprendenti, vivacissime, che aiutano a rileggere con una luce nuova e più intensa gli snodi cruciali della nostra storia. È quanto accaduto con il ritrovamento e la pubblicazione di un’antologia dei diari del giovane Eugenio Corti, da cui apprendiamo la sua formazione letteraria, come la sua forza spirituale negli anni di guerra, e in particolare durante il dramma della ritirata di Russia. Ma è anche quanto impariamo anche dai diari di Giuseppe De Carli ed Enrico Cattaneo, risucchiati nel gorgo della Seconda guerra mondiale che furono fedeli storiografi della loro esperienza: a De Carli toccò la guerra in Sicilia e una lunga prigionia, a Cattaneo un’incredibile avventura dalla Grecia, alla Russia alla Germania.
Eugenio Corti (1921-2014) è per tutti il grande scrittore di I più non ritornano e, soprattutto, Il cavallo rosso.
Ma come è nata la passione letteraria di Corti? E la sua capacità narrativa? Una risposta la si può trovare in «Il ricordo diventa poesia». Dai diari, 1940-1948 (Edizioni Ares, pagg. 176, euro 14; a cura di Vanda Corti e Giovanni Santambrogio). È una antologia (realizzata con l’aiuto della fondazione «Il cavallo rosso» e dell’istituto scolastico Don Carlo Gnocchi) che regala ai lettori corposi brani estratti dai diari inediti dello scrittore.
Eugenio Corti, scrittore e saggista di forte matrice cattolica, combattente su fronte del Don e poi con gli Alleati contro i nazisti, sentì prestissimo la vocazione alla scrittura come quella alla ricerca esistenziale ed estetica: ne sono una straordinaria testimonianza alcune pagine sinora inedite dei suoi Diari, pubblicate in questi giorni dalla casa editrice Ares. Da esse apprendiamo la sua formazione letteraria, l’amore per la natura, la fede cristallina, come le vicende drammatiche degli anni della Seconda guerra mondiale, che saranno il motivo ispiratore della sua scrittura.