Taggato: Il cavallo rosso
Il libro documenta le lettere e le conversazioni intrattenute fra Eugenio Corti e il suo vastissimo pubblico di lettori. Corti spiega loro che il senso della sua vita e della sua opera risiede nella lotta contro il totalitarismo, di qualunque colore, contro le ideologie di morte, contro la menzogna.
Gli studi di Eugenio Corti sul comunismo sono molto ricchi ed estremamente metodici e permettono di comprendere la situazione del mondo marxista in Occidente.
Presso la sede dell’Associazione Nazionale Alpini gruppo di Cinisello Balsamo, in occasione della Giornata della memoria e del sacrificio alpino: CANTI DELLA TRADIZIONE ALPINA col Coro Eredità e tradizione alpina. Lettura di alcuni brani...
Ce pavé de 1 400 pages est un monument de la littérature italienne. Publié en 1983 par une petite maison milanaise. Le Cheval rouge avait été quasiment ignoré par la critique à sa sortie. Réédité à trente et une reprises depuis, l’opus d’Eugenio Corti a pris une place majeure en Italie.
Al contrario, la libertà dei meridionali è realmente differenziata ab illo tempore da un quid che attiene al quadro normativo, i cui effetti si riverberano sulle risorse economiche, giacché a minore libertà corrisponde minore dinamismo economico. Ce lo dicono i personaggi del “Cavallo rosso” di Eugenio Corti. Manno approdò nel 1942 a Mazara del Vallo, dopo una fuga avventurosa da Tunisi su una barca di fortuna; “la pratica” di sbarco presso la Capitaneria “si dimostrò tutt’altro che semplice … ma qui si era nel ‘profondo sud’, legalitario e formalista e cavilloso, e per questo suo modo di essere frustrante qualsiasi iniziativa” (pag. 424 dell’edizione integrale).