Au grand galop de l’Apocalypse
C’est l’un des plus grands romans italiens du XXe siècle, retraçant l’histoire de la péninsule de 1940 à 1974 sur fond de guerre totalitaire et de déchristianisation. Le Cheval rouge d’Eugenio Corti est réédité.
C’est l’un des plus grands romans italiens du XXe siècle, retraçant l’histoire de la péninsule de 1940 à 1974 sur fond de guerre totalitaire et de déchristianisation. Le Cheval rouge d’Eugenio Corti est réédité.
Vorrei dunque pregarti di dirmi, senza mezzi termini, e senza giri di parole consolatori, se tu “mi vedi” come scrittore, e se ritieni che – come tale – io possa servire a qualcosa. Se ti senti di rispondermi in assoluta sincerità scrivimi, se no ti prego di lasciar perdere. Sempre cordialmente
tuo Eugenio
P.S. […] Bada che non ti dico queste cose per piagnucolare, ma al contrario, perché preferisco mettermi virilmente di fronte alla realtà, per tetra che sia. Se dunque credi dammi – da vero amico – qualche elemento per giudicare, rispondendo (in poche parole beninteso) alla mia domanda iniziale.
Eugenio Corti voleva essere scrittore. Già da studente avvertiva d’avere una missione da compiere. Allora non gli era chiara quale potesse essere, ma era certo che la storia e la Provvidenza gliela avrebbero indicata....
A quarant’anni dalla sua prima edizione, Il cavallo rosso di Eugenio Corti (Edizioni Ares, 1080 p., 24 euro) continua a parlarci, ed è ormai un dato di fatto che questo romanzo è un classico...
Corti non poteva portare l’orologio al polso perché qualunque cosa si stringesse al corpo gli ricordava la morsa del gelo russo. Certe notti si svegliava all’improvviso rivivendo gli incubi della ritirata militare. Quando rimpatriò si unì alle truppe alleate. Per continuare a combattere percorse l’Abruzzo a piedi.