Il cavallo rosso di Eugenio Corti
Lontano da ogni manicheismo, Eugenio Corti mette in scena degli uomini con le loro motivazioni, le loro paure, le loro debolezze, ma anche la loro generosità e la loro grandezza.
Lontano da ogni manicheismo, Eugenio Corti mette in scena degli uomini con le loro motivazioni, le loro paure, le loro debolezze, ma anche la loro generosità e la loro grandezza.
Ma perché il romanzo di Corti continua a dare fastidio? Perché è un romanzo ‘di idee’, perché è un romanzo politicamente scorretto.
Eugenio Corti, cos’è che vi ha determinato a scrivere questa vera e propria “Somme” romanzesca che è Il cavallo rosso?
“Intendevo effettivamente scrivere la “Summa” (in senso tomistico: il compendio) della mia vita, e insieme – quel che è più importante – delle vicende del nostro secolo. Che io vedo come il periodo conclusivo di un drammatico processo storico iniziatosi quattro secoli fa. La materia a disposizione era enorme, e straordinariamente carica di significato, inoltre ad alcune grandi vicende io avevo preso parte personalmente. È questo che mi ha attirato, e infine convinto ad affrontare l’impresa”.
Quella stanza non è una stanza. Quella stanza è una navicella spaziale, una capsula che penetra nella trachea piena di tagliole della Storia. La stanza, nella villa padronale di famiglia, sboccia sulla monotonia brianzola...
La correspondance avec sa famille, pendant huit mois, du futur écrivain, volontaire pour le front russe pendant la Seconde Guerre mondiale. Superbe. L’immense écrivain catholique italien Eugenio Corti nous a quittés, à 93 ans,...