Eugenio Corti all’Università di Pavia
Lunedì 5 dicembre 2016 alle ore 21.00 Paola Scaglione, biografa e studiosa di Eugenio Corti, interverrà ad un incontro dal titolo “Eugenio Corti (1921 – 2014). Le ragioni del vivere, le ragioni dello scrivere”.
Lunedì 5 dicembre 2016 alle ore 21.00 Paola Scaglione, biografa e studiosa di Eugenio Corti, interverrà ad un incontro dal titolo “Eugenio Corti (1921 – 2014). Le ragioni del vivere, le ragioni dello scrivere”.
«Io ho intenzione di scrivere e di compiere un’opera che serva potentemente alla gloria di Dio sulla terra. Io non avrò merito s’intende; ma quest’idea è venuta prendendo in me salde basi, mi pare che sono stato creato soprattutto per questo».
François Livi è uno che di Letteratura se ne intende. Italianista tra i più autorevoli d’Europa, docente emerito di Lingua e Letteratura italiana alla Sorbona di Parigi, nel 1984 è stato il primo in Francia a scoprire l’opera di Eugenio Corti. E nel gennaio 2016, a soli due anni dalla scomparsa dello scrittore, è stato il primo al mondo a organizzare – per di più nella prestigiosa Università parigina – un convegno internazionale su di lui. Il 7 giugno è stato l’ospite d’onore alla sessione italiana del convegno, promossa dall’Università Cattolica di Milano. Già nel 1984, con felice intuito, il professor Livi aveva previsto che Il Cavallo rosso sarebbe rimasto una «stella fissa» nel firmamento della letteratura.
Fu la ritirata di Russia a rivelargli la sua vocazione: raccontare ciò che aveva visto. Per restituire alla vita un paese distrutto. Così Corti si armò di matita e prese parte alla battaglia di civiltà di quegli anni. Fino a oggi