François Livi intervista Eugenio Corti
Una lunga e bella intervista di François Livi, professore emerito di lingua e letteratura italiana alla Sorbona di Parigi, a Eugenio Corti
Una lunga e bella intervista di François Livi, professore emerito di lingua e letteratura italiana alla Sorbona di Parigi, a Eugenio Corti
François Livi è uno che di Letteratura se ne intende. Italianista tra i più autorevoli d’Europa, docente emerito di Lingua e Letteratura italiana alla Sorbona di Parigi, nel 1984 è stato il primo in Francia a scoprire l’opera di Eugenio Corti. E nel gennaio 2016, a soli due anni dalla scomparsa dello scrittore, è stato il primo al mondo a organizzare – per di più nella prestigiosa Università parigina – un convegno internazionale su di lui. Il 7 giugno è stato l’ospite d’onore alla sessione italiana del convegno, promossa dall’Università Cattolica di Milano. Già nel 1984, con felice intuito, il professor Livi aveva previsto che Il Cavallo rosso sarebbe rimasto una «stella fissa» nel firmamento della letteratura.
Egregiamente curato da Alessandro Rivali, che ha siglato una bella prefazione («Come Ulisse in terra straniera». Le lettere di Eugenio Corti dalla Russia), e da Silvia Stucchi che ha trascritto le lettere, il volume postumo di Eugenio Corti (1921-2014), «Io ritornerò ». Lettere dalla Russia 1942-1943 (Ares, Milano 2015), aggiunge un tassello di primaria importanza all’opera dello scrittore lombardo.
Cari amici, abbiamo il piacere di comunicarvi che martedì 7 giugno 2016 dalle ore 9.00 presso la Cripta Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Largo Gemelli 1 a Milano si svolgerà un grande Convegno internazionale in onore dello scrittore Eugenio...
A soli due anni dalla scomparsa, e a cavallo tra la data di nascita e di morte (21 gennaio 1921 – 4 febbraio 2014), il 29-30 gennaio si terrà a Parigi un prestigioso convegno sulla figura dello scrittore Eugenio Corti.
Il contesto (l’università Sorbona) e i relatori (Francois Livi, Gerard Genot, Elena Landoni, Cesare Cavalleri per citarne solo alcuni) rendono l’idea di quanto l’appuntamento sia prestigioso e, a suo modo, “insolito”, come fa notare a tempi.it Paola Scaglione, studiosa ed esperta della produzione di Corti: «Non è affatto usuale che, a così pochi anni dalla scomparsa, già si celebrino questi tipi di convegni su autori contemporanei».