Vanda Corti e Cesare Cavalleri presentano Voglio il tuo amore
Cesare Cavalleri e Vanda Corti presentano il nuovo libro di Eugenio Corti, Voglio il tuo amore
Cesare Cavalleri e Vanda Corti presentano il nuovo libro di Eugenio Corti, Voglio il tuo amore
Parla Cesare Cavalieri, il coraggioso editore del Cavallo Rosso: «Mai avremmo pensato di raggiungere la cifra stratosferica di 27 edizioni». «Corti sarà uno dei pochi autori del ‘900 a entrare nella storia».
In queste righe c’è tutto Eugenio Corti, il suo metodo di lavoro. Scriveva sempre e solo di eventi reali, scrupolosamente documentati, trasfigurandoli in realismo letterario. E sempre con la capacità di cogliere la trascendenza nella quotidianità, di leggere nel corteggiamento di due meravigliose farfalle la presenza di Dio, l’amore di Dio.
Dai lettori mi attendo che fra quanti sotto sotto non condividono le concezioni della cultura illuministica oggi dominante, anzi stra dominante (in particolare fra i cristiani), ce ne siano che accolgono con gioia la mia nuova opera, nella quale le loro concezioni più autentiche sono presentate non già in modo subalterno, ma al contrario poste alte sul monte. Spero inoltre che qualcuno cominci a intravedere finalmente la possibilità d’uscire dalla lisa provincialità in cui la cultura illuministica d’importazione (ormai fallimentare dovunque — pensi a ciò che ne dice Testori) costringe l’Italia.
Quando, nell’agosto del 1983, scrissi per la prima volta del Cavallo rosso, conclusi con una sorta di sfida: «Mi guardo intorno, mi sforzo di ricordare: non vedo nessun altro autore italiano, in questo secolo, in grado di scrivere un romanzo di questa intensità, capace di compiere simili prodigi».
Più di trent’anni dopo (e leggo molto, purtroppo) non mi sono ricreduto.