«La cultura cattolica oggi non esiste più»
La provocazione dell’autore del “Cavallo rosso”: la Chiesa è paralizzata dalle divisioni. E le troppe innovazioni hanno indebolito il suo ruolo di riferimento
La provocazione dell’autore del “Cavallo rosso”: la Chiesa è paralizzata dalle divisioni. E le troppe innovazioni hanno indebolito il suo ruolo di riferimento
La fortuna, o meglio il pezzo di fortuna toccato finora all’opera di Eugenio Corti (classe 1921) dipende soprattutto dalla sua grandezza. Non penso, sinceramente, che l’essere stato osteggiato da una certa cultura laicista dominante, il fatto cioè di non essere piaciuto ai maggiorenti della cultura italiana, sia un elemento importante di questa storia. Non ho mai voluto verificare se questa ostilità ci sia o meno, perché a me queste cose interessano poco. Le innumerevoli ristampe e la diffusione planetaria di opere come Il cavallo rosso o delle terribili pagine de I più non ritornano dimostrano come l’avversione ideologica sia alle volte un bene. La repressione non ha mai ucciso la verità.