Un ricordo di Eugenio Corti
Mi trovavo di fronte ad un grande uomo, ormai avanti con gli anni, semplice e schivo, ma di profonda lucidità storica ed intellettuale e di una morale intensa. Parlammo di molte cose e soprattutto della sua esperienza tragica in Russia (lui sottotenente di artiglieria). Nel parlarne, usava quella forma di ritrosia che spesso si ritrova nei reduci, in coloro che il Calvario lo hanno visto e vissuto davvero.