Corti compie 90 anni, in regalo un convegno
Nel luogo dove è nato, il giorno in cui è nato. Un convegno per fare gli auguri di buon compleanno allo scrittore Eugenio Corti, che sulla torta del 21 gennaio spegnerà 90 candeline. E’ anche il modo per aprire un anno dedicato all’autore de Il cavallo rosso, il besanese che si vorrebbe vedere insignito del Premio Nobel per la letteratura. L’idea e l’organizzazione arrivano da due fondazioni, Costruiamo il futuro, che fa capo all’onorevole pidiellino Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera, e Il cavallo rosso, ente da sempre in contatto con lo scrittore, insieme al quale ha realizzato il varo dell’istituto Don Gnocchi di Carate.
L’appuntamento è dunque venerdì 21, alle 21, a Besana Brianza, all’oratorio di Villa Raverio, via Don Mandioni 16. Tre i personaggi che terranno banco: monsignor Luigi Negri, vescovo di San Marino e Montefeltro, lo scrittore Luca Doninelli, Renato Farina deputato pdl e giornalista, in veste di moderatore. In apertura di serata un video, curato dal regista Andrea Carabelli, con alcune interviste fatte ad Eugenio Corti. Seguirà l’intervento di monsignor Negri, 69 anni, figura molto nota a Milano e in Brianza per il suo insegnamento in Università Cattolica e tra i giovani di Gioventù Studentesca a fianco di don Luigi Giussani, sacerdote desiano fondatore di Comunione e liberazione. E’ stato docente di Introduzione alla Teologia e di Storia della Filosofia. Nel 2005, la consacrazione a vescovo.
Sincero e commovente il messaggio che Negri inviò a novembre, a Monza, al convegno internazionale sulle opere di Eugenio Corti indetto dalla Provincia di Monza e Brianza. «Eugenio Corti è un grande laico, – scfiveva – un laico che ha vissuto e vive la sua appartenenza libera e responsabile alla Chiesa, traendone quella straordinaria capacità creativa, culturale, letteraria che lo rendono ormai una personalità affermata internazionalmente».
Luca Doninelli, 54 anni, è uno scrittore affermato. Nato nella bassa bresciana, ha vissuto per lungo tempo a Desenzano del Garda e poi a Milano dove si è laureato in filosofia con una tesi sul filosofo francese Michel Foucault. Molte le testate giornalistiche con cui ha lavorato, tra cui Il Sabato, Liberal, Tempi, Il Giornale, Vita e Avvenire. Ha pubblicato diversi romanzi tra cui La revoca (che gli valse il Premio Selezione Campiello), La Mano e la raccolta di racconti Le decorose memorie con cui fu Supervincitore del Premio Grinzane Cavour. Dalla grande amicizia con Giovanni Testori nacque nel 1993 il libro-intervista Conversazioni con Testori.
(Antonello Sanvito, 14/01/11, Il Cittadino MB, http://www.ilcittadinomb.it/ )