Eugenio Corti, esempio di rigorosa coerenza ideale, morale e intellettuale
Comunicato stampa del Comitato per l’Assegnazione del Premio Nobel per la letteratura ad Eugenio Corti
Il Comitato per l’assegnazione del Premio Nobel per la letteratura a Eugenio Corti saluta con entusiasmo il voto del Consiglio Regionale della Lombardia a favore di una mozione presentata dal Consigliere Marcora (Unione di Centro) a sostegno della nostra iniziativa.
La votazione è avvenuta il 14 settembre con i voti favorevoli sia da parte di forze della maggioranza che della minoranza.
Riteniamo che questo atto sia da considerarsi una testimonianza del grande rispetto che lo scrittore brianteo ha saputo guadagnarsi in tanti anni anche da persone di diversa impostazione culturale, per la serietà e l’onestà delle sue prese di posizione e per la grande statura di testimone del suo tempo.
Un altro motivo di soddisfazione è costituito dalla richiesta rivolta alla Giunta Regionale, contenuta nella mozione, di farsi promotrice di iniziative culturali, soprattutto nelle scuole superiori, al fine di diffondere la conoscenza dello scrittore lombardo e delle sue opere.
Siamo infatti convinti che sia necessario per le nuove generazioni potersi confrontare con l’esempio di uomini veri, che hanno dato prova di rigorosa coerenza ideale, morale e intellettuale, caratteristiche che ritroviamo perfettamente rappresentate in Eugenio Corti; è inoltre nostra convinzione che la sua opera, oltre che la sua cristallina vicenda umana, costituisca un autentico patrimonio della nostra regione, una risorsa che può senza timore essere proposta come modello agli studenti, al fine di instaurare nelle prossime generazioni una maggiore conoscenza delle nostre radici e un clima di maggiore comprensione fra le varie componenti culturali presenti nel nostro territorio.
La votazione del Consiglio regionale è però solo l’ultimo di una lunga serie di eventi positivi che si sono verificati negli ultimi tempi a favore della nostra iniziativa.
Fra questi non possiamo tacere l’enorme testimonianza di affetto nei confronti di Eugenio Corti registrata durante il Meeting di Rimini, che si è tradotta in oltre tremila firme raccolte.
E’ stato commovente rilevare come la lettura del Cavallo rosso sia stata edificante per la crescita personale di molte persone intervenute al nostro stand, tanto da far nascere in loro il desiderio di mettersi in contatto direttamente con l’autore, incontrandolo di persona nei vari incontri di presentazione dei libri o scrivendo direttamente a lui, corrispondenza a cui Corti ha sempre risposto in prima persona.
E’ stato infine gratificante per il nostro impegno constatare in prima persona quante persone autorevoli, di responsabilità civile, politica e religiosa abbiano manifestato il proprio vivo e convinto apprezzamento nei confronti di Eugenio Corti.
Conscio di avere imboccato la strada giusta, dopo aver ottenuto questi brillanti risultati il Comitato non può fare altro che aumentare il proprio impegno affinché il Premio Nobel non rimanga solo un’ipotesi, ma si traduca in realtà.
(15/09/2010 – Comitato per l’assegnazione del Premio Nobel per la letteratura a Eugenio Corti)