A Magenta una serata e una mostra su Eugenio Corti
Dal 3 all’11 aprile 2024, presso Casa Giacobbe a Magenta, verrà allestita la mostra dal titolo Il cavallo rosso di Eugenio Corti: le prove della storia, il lievito della vita, promossa dal Comune di Magenta, dalla Comunità pastorale “Santa Gianna e Paolo VI” e dal Centro Culturale don Cesare Tragella, con la collaborazione del Centro Studi Politico Sociali J.F. Kennedy, dell’Associazione Diesse Lombardia e dell’Associazione Culturale TU FORTITUDO MEA.
La mostra è stata realizzata in occasione del Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini, il 20-25 agosto 2023, per celebrare i quarant’anni di pubblicazione dell’opera Il cavallo rosso (1983).
Perché proporre quest’iniziativa? Chi è Eugenio Corti? Di cosa tratta questo romanzo storico di 1280 pagine giunto alla trentaseiesima edizione e tradotto in più di otto lingue? Che cosa dice all’uomo di oggi?
La mostra intende rispondere a tutte queste domande e a tante altre, cercando di fare emergere, nella sua vera luce e in una prospettiva di autentica comprensione, il posto fondamentale che Il cavallo rosso ed Eugenio Corti occupano all’interno della letteratura del Novecento, superando un certo ostracismo di cui sono stati vittime.
Corti, brianteo, classe 1921, salvatosi miracolosamente durante la tragica esperienza della ritirata di Russia, si consacra con dedizione e impegno al compito di scrittore. Consapevole che avrebbe dovuto render conto dei talenti ricevuti, egli non si è accontentato di essere un “figlio del secolo”, ma si è assunto, piuttosto, il ruolo di “profeta del suo tempo”, provando a leggerne i segni, anche tragici, le insidie e le minacce spaventose, senza mai deflettere o venire a compromessi, denunciando il male fino a coglierne le dimensioni più profonde.
Per il territorio magentino, ricco di storia, cultura e tradizioni, è un’occasione significativa per confrontarsi su tematiche importanti dal punto di vista civile, religioso e sociale. Infatti il percorso espositivo pone di fronte al visitatore le numerose prove che l’uomo è chiamato ad affrontare, alcune date dal naturale svolgimento delle tappe della vita (l’infanzia, la giovinezza, la ricerca di un lavoro, l’innamoramento) e altre generate dalle scelleratezze degli uomini, quali lo scoppio della Seconda guerra mondiale con tutte le sue conseguenze. Ma Eugenio Corti attraverso le molteplici storie dei protagonisti del romanzo ci presenta ciò che permette alla loro vita di prendere forma, di lievitare, proprio come si evince dalle parabole del Regno alle quali con il titolo della mostra si allude. Una proposta per tutti, in particolare per le giovani generazioni, perché con Corti possiamo conoscere meglio la nostra storia, vale a dire il nostro passato e, di conseguenza, anche il nostro futuro dal momento che esso, radicandosi nell’impegno culturale e civile di uomini come lo scrittore brianteo, può assumere prospettive nuove e positive.
Tra i curatori della mostra si segnalano: Giuseppe Langella (professore emerito di Letteratura moderna e contemporanea – Università Cattolica del Sacro cuore; Elena Rondena (docente di Letteratura moderna e contemporanea – Università Cattolica del Sacro Cuore); Giulio Luporini docente di Storia e Filosofia – Liceo S. Quasimodo, Magenta; Alessandro Rivali (Direttore Edizioni Ares).
La mostra sarà visitabile, con accesso libero, dal 3 all’11 aprile 2024, tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.00. È possibile prenotare una visita guidata al seguente link: https://form.jotform.com/240736757435060.
Sarà visitabile anche nelle sere dei giorni 5,6,7 aprile dalle 21.00 alle 23.00.
Il 3 aprile 2024 alle ore 21.00 al Cinema Teatro Nuovo di Magenta vi sarà un incontro/spettacolo di presentazione della mostra; interverrà il prof. ordinario di Filosofia morale Paolo Pagani, Università Ca’ Foscari di Venezia, con brani tratti dal Cavallo rosso interpretati dall’attore Matteo Bonanni, accompagnati dal coro alpino dell’Università Cattolica del Sacro cuore di Milano.
(29/03/24, TicinoNotizie.it)