Scritti di Eugenio Corti – Cassino 1944
In quell’occasione attraversammo Cassino: fu in treno. Prima d’allora io avevo visto molte distruzioni sia in Italia che fuori, ma nessuna paragonabile a questa.
In quell’occasione attraversammo Cassino: fu in treno. Prima d’allora io avevo visto molte distruzioni sia in Italia che fuori, ma nessuna paragonabile a questa.
Ecco una sintesi di tutti i principali capolavori dello scrittore brianteo. Omero e Aristotele furono i grandi maestri. Corti partì per la Russia per toccare con mano il comunismo: «La ritirata? La summa delle esperienze della mia vita».
«C’è un eroe dell’Iliade che amo più di tutti gli altri: Ettore. Incarna l’uomo che non si arrende. E non teme la sconfitta perché dà sempre tutto se stesso». Eugenio Corti, che di battaglie se ne intende, non ha nessuna intenzione di risparmiarsi.
The Italian Theater is one of the most neglected aspects of World War II, and the contribution of Italian soldiers who fought on the Allied side is even less well known. Eugenio Corti’s The Last Soldiers of the King: Wartime Italy, 1943-1945 is one of the few Italian soldier memoirs translated into English. It is an informative, highly personal work that provides a wealth of detail and insight into wartime Italy, as well as a soldier’s perspective on war.
Al suo libro secondo, “I poveri cristi” (edit. Garzanti), Eugenio Corti non è che rinneghi il primo, “I più non ritornano”: quel libro ha afferrato anche lui, l’autore, come tanti e tanti lettori: il...