Prosegue in Brianza la mobilitazione per candidare Eugenio Corti, l’autore de Il cavallo rosso, a premio Nobel per la letteratura. Due le iniziative che segnaliamo qui. La prima: un incontro a Besana, paese natale e residenziale dello scrittore, venerdì 10, alle 21, in villa Filippini. Relatori: Enrico Elli, assessore provinciale, Enrico Negrotti, giornalista di Avvenire e Sergio Mandelli, presidente del Comitato per l’assegnazione del Nobel a Corti.
La seconda: una raccolta firme permanente a Seveso. La biblioteca civica di Seveso ha infatti deciso di coinvolgere i suoi utenti, che potranno richiedere al personale i moduli da sottoscrivere per la candidatura al Nobel. “Questa iniziativa significa riscoprire le nostre radici – dichiara il presidente Matteo Carnieletto – Noi sevesini siamo brianzoli e italiani: gente pratica, accogliente e devota. Corti è il cantore del radicamento alla propria terra, lo scrittore che parla dell’uomo e di Dio. Per questi motivi riteniamo che sostenere la sua candidatura al premio Nobel corrisponda ad una maggiore comprensione di noi stessi”.