Categoria: Eventi & appuntamenti

Dalla Brianza al mondo: lo scrittore E. Corti

L’occasione offerta dal fatto che le parole e le opere di Eugenio Corti giungano oggi all’attenzione delle Istituzioni e in particolare della Camera dei Deputati ha il significato di un incontro tra Paese Reale e Paese Legale: in altri termini, avviene qui e ora il contatto tra un’opera d’arte “nazionale” e il suo destinatario politico “nazionale”.

Sì perché le milleduecento pagine del romanzo maggiore di Corti, Il Cavallo Rosso e almeno le due prove narrative che lo precedono e lo seguono (il diario di guerra I più non ritornano e Gli ultimi soldati del re), esprimono ancora oggi la vox populi di un’Italia che è uscita dalle dure prove del Dopoguerra, della Ricostruzione, del Miracolo Economico e degli Anni di Piombo. In un certo senso, a parlare, nei romanzi di Corti, è un’altra Italia cioè quella che di fronte ai drammi e alle sfide del secondo Novecento ha proposto un modo di vivere “civile”, mite e operoso, a volte inconsapevole e generoso: un modo di vivere che ha soretto la società e le istituzioni sino alle soglie degli anni Ottanta.

La mostra su Corti approda alla Camera

La Fondazione Costruiamo il Futuro comunica che la mostra “Dalla Brianza al Mondo: lo scrittore Eugenio Corti”, realizzata anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Culturale Internazionale «Eugenio Corti», sarà ospitata dalla Camera dei Deputati dal 5 al 14 ottobre 2011.

Mercoledì 5 ottobre 2011 alle ore 10.30 la mostra sarà inaugurata da un Convegno presso il complesso di Vicolo Valdina.

Interverranno:
Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera dei Deputati e presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro
Renato Farina, membro della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera e Presidente del Comitato d’Onore della mostra
Eugenio Mazzarella, membro della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione)
Andrea Sciffo, curatore della mostra
Franco Branciaroli, Teatro de Gli Incamminati

È necessario segnalare anticipatamente la propria partecipazione al Convegno contattando Carlotta Borghesi della Fondazione Costruiamo il Futuro
Via Garibaldi, 50 – 23891 – BARZANÒ (LC)
Tel.: 039.59.69.259 – Fax: 039.59.69.950 – Cell.: 328.09.10.980
E-mail: carlotta@costruiamoilfuturo.it

“Il mio Stalin con l’ironia di Shakespeare”

Ci voleva l’impeto di un mattatore generoso fino alla sventatezza come Franco Branciaroli e la devozione di un ammiratore disinteressato come l’attore/regista Andrea Carabelli (l’Ambleto di Giovanni Testori, Nati due volte dal romanzo di Giuseppe Pontiggia) per mettere in scena questo Processo e morte di Stalin di Eugenio Corti. Un testo “maledetto” e dimenticato, rapidamente rimosso dopo la prima romana del 3 aprile 1962, rovinosa nonostante la regia di Diego Fabbri e l’appoggio critico di Mario Apollonio, cattolici militanti e, all’epoca, potenti protagonisti del teatro italiano.

A teatro la tragedia di Eugenio Corti

Il 24 giugno 2011 potrebbe essere ricordato come un evento socialmente significativo e culturalmente rivoluzionario. Franco Branciaroli, accompagnato da un cast di tredici attori, interpreterà l’uomo più tragico di tutta la storia del Novecento, Iosif Vissarionovic Dsugasvili detto Stalin, protagonista della tragedia di Eugenio Corti “Processo e morte di Stalin”.

Aggiornamenti della mostra su Corti

Segnaliamo i prossimi appuntamenti per la mostra itinerante “Dalla Brianza al Mondo: lo scrittore Eugenio Corti” (http://www.costruiamoilfuturo.it/content/lanno-di-eugenio-corti-la-mostra)

INVERIGO – 10–12 giugno 2011 – La Rotonda di Inverigo

CARATE BRIANZA – 3–5 giugno 2011 – Liceo Don Gnocchi di Carate Brianza.Esposizione della mostra in occasione della festa di fine anno

Scopri come prenotare gratuitamente la mostra: http://www.costruiamoilfuturo.it/content/prenota-la-mostra-di-eugenio-corti