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Eugenio Corti

Lo sterminio dei contadini kulaki

Affermano Voegelin e Del Noce che “è emerso nelle nostre società moderne un fenomeno nuovo, il divieto di fare domande, come consapevole, deliberata, e sapientemente elaborata ostruzione della ratio; da non confondere con la semplice resistenza all’analisi, fenomeno di tutti i tempi” (1).

Senza dubbio tra le domande che oggi è più severamente vietato fare ci sono quelle relative a certe imprese compiute dai comunisti là dove hanno preso il potere. In particolare non si deve pretendere di sapere cos‘è oggettivamente accaduto in Russia durante la ‘dekulakizzazione’, o eliminazione dei contadini piccoli proprietari, categoria grosso modo corrispondente ai nostri ‘coltivatori diretti’.

La facciata di villa Corti

Un’iniziativa culinaria dedicata a Eugenio Corti

Domenica 17 settembre 2017, un percorso enogastronomico porterà a scoprire antiche ville, chiese ed oratori quattrocenteschi, oltre a cortili e cascine legati alle antiche tradizioni contadine della Brianza. Tutto questo ricalcando alcune tappe narrate nel romanzo “Il Cavallo Rosso” dello scrittore besanese Eugenio Corti. Un percorso dove ad ogni tappa corrisponderà una portata di un ricco menù.

Eugenio Corti

Eugenio Corti, lo scrittore che invidiava le farfalle oggi ci insegna il senso della patria

Modernissimo. Anche se fino a 93 anni ha scritto e studiato nella stanza dov’era nato, con la scrivania davanti alla finestra per vedere le Prealpi lombarde. Anche se parlava della patria come dell’«eredità lasciata dai padri». Anche se diceva che una farfalla basterebbe a dimostrare l’esistenza di Dio (maiuscolo). Eugenio Corti, uno dei cinque più grandi scrittori italiani del Novecento – gli altri quattro sceglieteli voi, o forse li avete già sul comodino – è modernissimo. Proprio perché parlava, scriveva e viveva così. E a tre anni dalla morte continua a ricevere lettere come se fosse eterno, nella sua casa gialla di Besana Brianza dove nacque il 21 gennaio 1921, curiosamente e per una forma di contrappasso, il giorno della fondazione del Partito comunista italiano.