Autore: admin

Voglio il tuo amore

Invito alla lettura di Vanda Corti

Uno studente fuori corso, perché per cinque anni è stato in guerra, è in università per dare l’ultimo esame. Siamo nel luglio del 1947, la laurea sarà in ottobre. In attesa di essere chiamato, passeggia nel corridoio in compagnia di un amico.

Una ragazza attira la sua attenzione; è seduta su un gradino e sta sfogliando affannosamente un libro. La guarda e la riguarda, le passa davanti molte volte mentre discute con l’amico. “È lei la donna che per tanti anni ho atteso?” pensa tra sé. Vorrebbe avvicinarsi, ma lo chiamano per l’esame. Cerca di prestare attenzione alle domande del professore, ma non gli esce dalla mente quella ragazza che ha visto nel corridoio: “se non finisco in fretta corro il rischio di non ritrovarla”.

Il professore considera insufficienti le sue risposte e lo boccia. “Poco male – pensa lui – c’è ancora ottobre” e si affretta: “è ancora lì, meno male” e si avvicina.

Comincia così la storia d’amore che le lettere raccontano.

Premio Internazionale Cultura Cattolica

Tornerà la città celeste

“Ho ricevuto la vita in premio e da quel giorno mi sono impegnato in difesa della verità, ho lottato in nome della verità. Nel mio lavoro di scrittore di matrice cattolica ho avuto contro la cultura dominante, ma non mi è mai interessato perché il vero omaggio me l’ha concesso Dio restituendomi una vita che credevo perduta. E mi ha regalato una vita intera”.

La terra dell'indio

La terra dell’indio, narrare per immagini

Quest’uomo, dal portamento signorile e dal carattere generoso e cordiale tipico della sua terra, avrebbe potuto benissimo crogiolarsi gustoandosi il trionfo della sua opera più nota, quel Cavallo rosso giunto a un successo strepitoso, consacrato dalla tredicesima edizione e dai giudizi entusiatici della critica letteraria francese. Avrebbe potuto consegnarsi in tutta tranquillità alla storia della letteratura, che gli renderà giustizia dei silenzi e delle censure attuate dalla cultura dominante marxista e anticristiana.

Eugenio Corti

Uno scrittore da Nobel

Parla Cesare Cavalieri, il coraggioso editore del Cavallo Rosso: «Mai avremmo pensato di raggiungere la cifra stratosferica di 27 edizioni». «Corti sarà uno dei pochi autori del ‘900 a entrare nella storia».

“Il Cavallo Rosso ha formato la mia generazione”

Questa è lʼepica della trilogia, che ricorda – per temi e protagonisti – molto di più Il Signore degli Anelli di Tolkien piuttosto che i romanzi russi, come Guerra e pace – ai quali Corti è stato spesso accostato. In realtà le vicende dei protagonisti, eroi umili, ma autentici, da Ambrogio Riva a Manno, a Michele Tintori, sono la testimonianza di come ciascun uomo è fatto per cose grandi, anche chi vive nella condizione più meschina. Siamo una scintilla destinata a dare luce, e a salire verso lʼalto. Così vediamo nel corso della storia di Corti i protagonisti principali, specie Ambrogio e Michele (due nomi a forte valenza simbolica, come in ogni epica che si rispetti) crescere, cambiare, percorrere un cammino di vera e propria ascesi, non spiritualista, ma nelle circostanze concretissime in cui sono chiamati a vivere.