E’ significativo che l’ultimo racconto pubblicato dallo scrittore, antico nemico incuriosito dall’enorme portata dell’esperimento rivoluzionario, contenga un tributo così sentito al popolo russo ed è difficile non vedere una correlazione con uno degli ultimi grandi gesti di san Giovanni Paolo II. Nell’estate del 2004, il Papa polacco donò al Patriarca di Mosca l’icona della Madonna di Kazan, restituendo al popolo russo l’icona più venerata; straordinario omaggio alla Russia e alla spiritualità ortodossa da parte di un uomo che apparteneva a un popolo da sempre in lotta con i russi.