Corti compie 90 anni, in regalo un convegno

Nel luogo dove è nato, il giorno in cui è nato. Un convegno per fare gli auguri di buon compleanno allo scrittore Eugenio Corti, che sulla torta del 21 gennaio spegnerà 90 candeline. E’ anche il modo per aprire un anno dedicato all’autore de Il cavallo rosso, il besanese che si vorrebbe vedere insignito del Premio Nobel per la letteratura. L’idea e l’organizzazione arrivano da due fondazioni, Costruiamo il futuro, che fa capo all’onorevole pidiellino Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera, e Il cavallo rosso, ente da sempre in contatto con lo scrittore, insieme al quale ha realizzato il varo dell’istituto Don Gnocchi di Carate.

Eugenio Corti, uno scrittore al fronte

La Ronin Film Production consegna un’altra perla storica agli amanti del genere.

Il Dvd documentario di Claudio Costa, ben confezionato in ogni sua parte, narra per voce dello stesso autore, Eugenio Corti, allora sottotenente di artiglieria e sopravvissuto alla ritirata di Russia nelle fila dell’AMIR, la storia di un Italia dopo l’8 settembre che lo vede ancora protagonista nel Corpo Italiano di Liberazione.

Finita la guerra Eugenio Corti intraprende la carriera di scrittore con grande successo di pubblico e di critica. Tra i suoi libri più letti citiamo “I più non ritornano” e “Gli ultimi soldati del re” e, naturalmente il suo capolavoro “Il cavallo rosso” pubblicato dalle edizioni Ares.

Un convegno per i 90 anni di Eugenio Corti

“DALLA BRIANZA AL MONDO: LO SCRITTORE EUGENIO CORTI”
Venerdì 21 gennaio 2011 ore 21
Convegno a Besana Brianza

La Fondazione Costruiamo il Futuro e la Fondazione Il Cavallo Rosso sono i promotori assieme ad altre associazioni e Istituzioni di un Convegno denominato “DALLA BRIANZA AL MONDO: LO SCRITTORE EUGENIO CORTI” che intende proporre ufficialmente l’avvio delle manifestazioni dell’anno Cortiano che avranno per soggetto l’opera del grande scrittore besanese Eugenio Corti, autore del celeberrimo “Cavallo Rosso”.

La serata di venerdì 21 gennaio è prevista a Besana Brianza, luogo natale dello scrittore che proprio in questo giorno compie i suoi 90 anni di vita.

Nel corso della manifestazione sono previsti gli interventi di:

– on. Renato Farina, presidente del Comitato D’Onore “Dalla Brianza al Mondo” e vice presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro
– Mons. Luigi Negri, vescovo di San Marino – Montefeltro
– Luca Doninelli, scrittore

Eugenio Corti e l’impegno civile

L’Eugenio Corti che non conosci, un uomo legato a doppio filo con la storia della Brianza degli ultimi 50 anni. E non solo per paesaggi e personaggi descritti ne Il cavallo rosso, il best seller che lo ha reso noto nel mondo, ma proprio per il suo giocare la faccia in battaglie culturali di primo piano. E’ accaduto nel 1974, trentasei anni fa, quando, coinvolto dal suo amico Gabrio Lombardi, conosciuto sotto le armi, si mise a capo dei comitati a favore della abrogazione della legge sul divorzio

Torna dopo quindici anni lo Stalin di Corti

[…] quest’autore, considerato Oltralpe un maestro della letteratura (vedi la raccolta di contributi critici Presenza di Eugenio Corti. Rassegna della critica, a cura di Argia Monti, Ares), in Italia è marginalizzato e oscurato in quella grandezza che gli sarebbe dovuta. E mentre attendiamo, forse invano, un film tratto dal Cavallo Rosso, il romanzo in cui la visione anticomunista si cala in una saga collettiva che attraversa le generazioni dal 1940 al 1974, diventando “corale, proveniente dalla condanna e dal sacrifìcio dell’uomo semplice” (M. Caprara), possiamo sempre godere della riedizione per Ares di Processo e Morte di Stalin (pp. 126, euro 14). Questa è la tragedia in cui Eugenio Corti mette in scena direttamente la figura del tiranno, titanica nella sua solitudine gravida di orrore. L’opera, messa in scena per la prima volta a Roma da Diego Fabbri nel 1962, ottenne recensioni molto favorevoli, ma anche, è naturale, grida di esecrazione da parte della stampa marxista.