Eugenio e Vanda Corti

“Uno dei più grandi scrittori italiani boicottato dalla cultura di sinistra”

“Quando passeggiava fra boschi e torrenti lombardi non si fermava mai, neanche sotto il diluvio. Diceva: siamo al caldo nei piumini e non ci sparano addosso. Avanti”.
Per Eugenio Corti ogni montagna era in discesa; era tornato dalla Russia a piedi, aveva combattuto con i suoi compagni in quell’inverno del 1942 per aprirsi un varco verso casa, verso la Brianza immortale del Cavallo Rosso.

Il cavallo rosso

La morte di Manno

Gli assalitori erano, su questa direttrice, truppe scelte, ma i tedeschi son tutti truppe scelte, e stavano annidati tra le rocce. Per superare quei primi, pochi nidi di difesa, occorse un certo tempo e...